Protegge l'Alveare cercando di schiantare gli intrusi con il suo pesante corpo. Come per le loro compagne più piccole, il loro unico istinto è proteggere l'Alveare anche a costo della vita. Non molto agili, quando caricano gli intrusi spesso finiscono per danneggiare l'Alveare. Si vergognano per questo? Non sono sicuro siano in grado di provare qualcosa di simile. |
Le Guardiane dell'Alveare sono nemici presenti in Hollow Knight. Enormi api le quali difendono l'Alveare schiantandosi contro gli intrusi.[1][2]
Comportamento e Tattiche[]
Molto passive finché Il Cavaliere non entra nel loro campo visivo. Attaccano schiantandosi sul nemico con il loro corpo, infliggendo due maschere di danno se questo viene colpito. Durante la loro "corsa" possono distruggere piattaforme o muri crepati, rivelando nuovi passaggi in certi casi.
La loro grande stazza e il rimbalzo sui muri possono rivelarsi una sfida più che impegnativa, in spazi molto stretti può essere molto difficile riuscire a prevedere dove andranno a sbattere. La tecnica migliore è riuscire a ucciderle prima che possano fare qualcosa e gli Incantesimi in questo caso possono rivelarsi essenziali, soprattutto gli Spettri Urlanti o il Grido dell'Abisso.
Dialogo dell'Aculeo dei Sogni
- ...Proteggere la Regina...
- ...Distruggere...
- ...Non ti avvicinare...
Luogo[]
Anche se molto pochi rispetto alle loro compagne più piccole, si trovano solitamente nelle stanze più larghe dell'Alveare, circondate da uno o due Soldati dell'Alveare.
Galleria
Curiosità[]
- Con il Sangue dell'Alveare equipaggiato, le Guardiane dell'Alveare non inseguiranno più il Cavaliere e non infliggeranno nessun danno da contatto.
- Sono essenziali per ottenere uno dei Frammenti di Maschera. Per ottenerlo basta riuscire a far schiantare una delle due Guardiane contro il muro crepato sulla sinistra dell'ultima stanza.
Riferimenti[]
- ↑ Nota nel Diario del Cacciatore della Guardiana dell'Alveare: "Come per le loro compagne più piccole, il loro unico istinto è proteggere l'Alveare anche a costo della vita."
- ↑ Diario del Viandante, p. 118.