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Una landa desertica nella sezione più a nord-ovest di Nidosacro, segna i confini del regno. E' ampiamente popolata da piccoli nemici e nei terreni del luogo si possono trovare i cadaveri di grossi o medi insetti. All'estrema sinistra un potente vento spinge via Il Cavaliere, impedendo il cammino.
Descrizione[]
Un dirupo che costeggia le terre desolate oltre ai confini di Nidosacro, abitato da piccoli insetti terrestri e volanti. Il terreno è ricoperto dai gusci di insetti morti.
Vicino alla voragine che porta al Passo del Re c'è la capanna di Mato, dove è possibile imparare l'Attacco Ciclone.
Il Nido dei Coleotteri si trova a nord-ovest, ed è accessibile via Coleottero dopo aver aperto tutte le stazioni.
Una caverna buia vicina a Cornifer permette l'accesso alla Tomba di Joni. Sotto Cornifer è possibile rompere due muri fragili per aver accesso ad una Tavola della Lore e alla 
Lanterna dell'Incubo.
Nella parte sud-ovest è possibile trovare una cassa che contiene un singolo Geo, saltandoci dentro si cadrà in una stanza con due Baldori Anziani. sconfiggendoli sarà possibile ottenere l'amuleto Carapace di Baldoro.
Lore[]
la parte a sinistra vicino alle terre desolate
Il Re Pallido garantiva agli insetti del regno la coscienza attraverso il suo faro.[1][2] Coloro che sceglievano di lasciare il regno perdevano i loro ricordi e la loro mente.[3] Gli insetti che vivono al di fuori del Regno non sono intelligenti, in quanto al sapienza sarebbe un debolezza nel loro ambiente.[4]
Come Accedervi[]
IL passagio per i Dirupi Urlanti
Ci sono tre modi per arrivare ai Dirupi Urlanti, e richiedono tutti l' Artiglio di Mantide. Il primo richiede risalire al Passo del Re da Pulveria, un passaggio segreto a destra dell'area da dove inizia il giocatore permette l'accesso alla parte ovest dei Dirupi.
Dalla parte nord di Verdevia è possibile raggiungere la stanza con i due Boldori Anziani, e quindi di risalire fino alla parte sud.
Infine se si aprono tutte le stazioni è possibile raggiungere l'area attraverso il Nido dei Coleotteri
Sotto-Area: Tomba di Joni[]
Una grotta coperta da farfalle blu all'estrema destra di dove il giocatore trova Cornifer. Dopo una sessione di platforming, il Cavaliere arriva ad ottenere la Benedizione di Joni che si trova posta sul cadavere del bambino blu. Dopo aver preso l'amuleto, il fantasma di Joni apparirà.
Sotto-Area: Nido dei Coleotteri[]
Il luogo di nascita dell'Ultimo Coleottero e di tutti gli altri coleotteri, può essere raggiunto dopo aver sbloccato tutte le stazioni del gioco (Vedi in "Curiosità" gli altri due metodi per raggiungere la suddetta area). La zona sarà piena di cadaveri di Coleotteri, ma in una zona interna del nido si trova un uovo schiuso che riporta speranza nella sua quasi defunta specie.
Obiettivo[]
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Speranza |
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| Apri tutte le Stazioni dei Coleotteri di Nidosacro e scopri il Nido dei Coleotteri |
Galleria
Curiosità[]
- Questa è l'area che il protagonista sembra attraversare durante la scena iniziale del gioco. Infatti, nella parte più a nord-est dei Dirupi, si può trovare lo stesso spiazzo con il lampione da dove Il Cavaliere salta giù.
- Suggerito da una Tavola della Lore, si dice che una volta che un insetto attraversa i confini, questo perderà la "preziosa mente" che il regno di Nidosacro garantisce.
- Una volta che il giocatore ha ottenuto il Cuore di Cristallo, è possibile utilizzare il super scatto da una piattaforma nella parte orientale dei dirupi per raggiungere il nido dei coleotteri senza aver sbloccato tutte le stazioni.
- E' possibile arrivarci anche dopo aver ottenuto le Ali del Monarca: posizionarsi sulla piattaforma dello scontro con Gorb>attirare la tormentottera lì vicino a metà tra il nido e la piattaforma>Usare l'aculeo per rimbalzare sulla tormentottera>doppio salto e scatto.
- La parte occidentale dei Dirupi Urlanti si collega al Passo del Re se si salta semplicemente dal dirupo, altrimenti, se si usa il Cuore di Cristallo, si arriverà direttamente a Pulveria.
- Per via di un glitch, se il Cavaliere usa la mappa mentre viene spinto dal vento, verrà respinto più velocemente.
Riferimenti
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